Il mio difetto

Il mio difetto

Ognuno ha i suoi difetti, c'è chi è cleptomane, chi ama l'horror, qualcuno è anarchico, altri credono all'amore eterno. Poi ho conosciuto alcuni bugiardi, qualche sognatore e anche chi ha le mani bucate: manco un euro in tasca (o sul conto).

Il mio difetto più sgradevole, quello che mi vergogno a dire è questo: da trent'anni, puntualmente come un orologio svizzero, guardo in tv la soap "Beautiful". Non mi perdo una puntata. Voi a questo punto starete pensando: allora per questo è scimunito! Il tipo non è nato scemo ma lo è diventato! In trent'anni di soap americana, altro che lobotomizzato!

Ecco, ora mi conoscete veramente, non riesco a fare a meno di Brooke e Ridge, è una sorta d'ipnosi. Anche se un giorno Suomiblue (scrittrice in Alidicarta) m'invitasse a pranzo in Finlandia o Iviola (poetessa in Alidicarta) mi preparasse la bagna cauda in Trentino, all'ora stabilita direi: io devo vedere la puntata di "Beautiful" in tv, se non lo faccio poi sto intontito per tutto il giorno.

So cosa state pensando di dire: caro Vincent dovresti disintossicarti al più presto, non se ne può più, ti stai rovinando con le tue mani e con canale 5, in fondo sei una cara persona senza grilli per la testa, hai mai pensato a un centro di recupero? Ebbene, miei cari, non so quando finirà. La colpa è della "Schiava Isaura", una telenovela messicana che guardavo da adolescente, poi arrivò "Beautiful". Non vedo una via d'uscita, anche se Figaro (poeta in Alidicarta) dovesse invitarmi al suo addio al celibato (e anche al matrimonio) perché si sposa felicissimamente, io direi: prima devo vedermi la puntata!